Quattro appuntamenti del Gruppo d’Archi Veneto per la 15esima edizione dei concerti sinfonici novembrini – Qdpnews.it

La produzione di Santa Cecilia, proposta dall’Orchestra Gruppo d’Archi Veneto in formazione sinfonica e giunta alla sua 15^ edizione, è ormai uno degli appuntamenti più attesi ed applauditi dell’autunno musicale trevigiano, e anche quest’anno saranno quattro i concerti con cui l’orchestra omaggerà la Santa Patrona della Musica.
Di tutto rispetto il “pedigree” degli interpreti. Fondato nel 2003 da Fiorella Foti, che si fa carico fin dall’inizio anche della direzione artistica, l’Ensemble si è imposto in questi anni grazie ad un lavoro serio e responsabile, che lo fa apprezzare in tutte le circostanze in cui si esibisce, sia in veste cameristica che sinfonica, consentendogli di riscuotere l’apprezzamento di “addetti ai lavori” e di appassionati musicofili.
Uno per tutti, il Ministro Guardasigilli Carlo Nordio (da sempre suo “fan” e affezionato sostenitore, oltre che impegnato spesso in veste di presentatore dei concerti tenuti dall’orchestra), che lo ha definito “il complesso che onora la città di Treviso, mantenendo viva la tradizione orchestrale trevigiana”.
Si tratta infatti di un Ensemble ormai consolidato, che festeggia quest’anno il suo 20° compleanno e ha al suo attivo oltre centosettanta concerti, a fianco di famosi solisti (come Leonora Armellini, Giuliano Carmignola, Giovanni Andrea Zanon, Gemma Bertagnolli, Enrico Bronzi….) e di varie formazioni corali.
Sostenuto dal 2019 da uno sponsor prestigioso, la Garmont International (che le ha rinnovato il supporto fino al 2025), è uno dei pochissimi Ensembles italiani ed europei a potersi fregiare del titolo di “Complesso in Residence”: opera, infatti, in stretta unità di intenti con l’ISSR “Giovanni Paolo I”, collegato alla Facoltà Teologica del Triveneto, a seguito di convenzione sottoscritta in virtù della comune volontà di riscoperta e di valorizzazione della musica sacra.
Invitato ad esibirsi a Milano nell’ambito dell’Expo 2015, ha effettuato tre tournées in Grecia e tenuto concerti in Svizzera e in Austria.
La direzione dell’orchestra è affidata come alla brillante e fantasiosa bacchetta di Maffeo Scarpis, descritto dal Corriere della Sera come “Direttore dal gesto di rara chiarezza e interprete lucido delle ultime voci del Novecento”.
Quanto ai contenuti della produzione, per festeggiare i…primi vent’anni anni dell’Orchestra, la direttrice artistica ha pensato quest’anno ad un godibile e “spumeggiante” programma, con brani che afferiscono a quell’area di cultura slava in cui germinarono alcuni tra i più grandi “testimonial” dell’universo musicale, come Borodin, Rimsky Korsakov, Smetana, Dvořák, Ciaikovski….
Proprio a questi ultimi due compositori, che si distinsero per l’ecletticità e la monumentalità delle loro opere, è dedicato il concerto di quest’anno, il quale proietterà lo spettatore in mondi reali e virtuali quanto mai accattivanti.
Una dimensione è quella connotata dal fascino di terre lontane, evocate dall’ascolto della Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” di Antonin Dvořák, scritta negli anni in cui il musicista boemo era direttore del Conservatorio di New York, e definita dal grande direttore d’orchestra Leonard Bernstein “una composizione che nei suoi fondamentali appartiene a tutti i mondi musicali” .
Nella seconda parte del concerto ci si potrà immergere in un’atmosfera di fantasia e di fiaba, attraverso un’incursione nei tre più noti balletti della tradizione, La bella addormentata, Il lago dei cigni e Lo schiaccianoci, gli indiscussi capolavori di Ciaikovsky che consentirono alla Russia dell’Ottocento di ergersi al rango di capitale mondiale della danza.
La produzione 2023 (che può contare anche sull’intervento di vari soci sostenitori, oltre che sul prezioso contributo e sull’ospitalità della Banca Prealpi SanBiagio, con la sua collaterale Associazione “Noi per Noi”), aprirà il sipario a Tarzo, proprio nel moderno Auditorium della BCC, domenica 5 novembre alle h.18.
Giovedì 9 alle 20.45 la replica di Cassola (VI), Auditorium A.Vivaldi , per il concerto voluto e organizzato ancora una volta dalla FinecoBank, e due giorni dopo l’ormai tradizionale trasferta a Pieve di Soligo (Teatro Careni, 11 novembre, h.20.45), grazie alla collaborazione e al contribuito dell’Amministrazione Comunale pievigina, con cui si è stabilita da anni un’esemplare sinergia.
Il percorso 2023 si concluderà con la consueta main performance trevigiana, che avrà luogo venerdì 17 novembre alle h.20.45 al Teatro Del Monaco, patrocinata dal Comune di Treviso e come sempre inserita nel cartellone ufficiale della stagione concertistica del Teatro come “Evento speciale”. Il Ministro Guardasigilli Carlo Nordio condurrà la serata.


 
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