Tre prestigiosi eventi nel nome del grande scultore
quando | 16/07/2022 |
orario | Dalle 21:00 alle 23:00 |
dove | Possagno Piazzale del Tempio Canoviano |
prezzo | Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti |
info | davide.pauletto@gmail.com |
organizzazione | Coro En Clara Vox, in collaborazione con Ass.ne I Posagnot, Comune di Possagno, Fondazione Canova e altri Enti |
Ricorre quest’anno il secondo centenario della morte di Antonio Canova, avvenuta a Venezia il 13 ottobre 1822.
Nato il 1° novembre 1757 nel paese pedemontano di Possagno in una famiglia di artigiani della pietra, Canova si era formato e aveva iniziato ad esprimere le sue doti di scultore proprio a Venezia, dove si trasferì a soli 23 anni, imponendosi presto come il più grande artista dello stile neoclassico.
Nell’anno che ne ricorda i 200 anni della morte molte sono le iniziative programmate, in Italia e nel mondo, per rendere omaggio alla sua memoria.
Forse la più originale è quella voluta dai suoi musicalissimi concittadini, che, per voce di una bella realtà locale ovunque apprezzata quale il Coro “En Clara Vox”, hanno pensato di ricordarlo attraverso l’arte eccelsa di un suo coetaneo, il geniale Mozart.
E lo faranno eseguendone il capolavoro in musica che, per nesso tematico e storico, ha visto chiudere la breve vita di Canova : il Requiem in re minore KV 626, che verrà proposto nei perimetri indissolubilmente legati alla vita dell’artista: Possagno, Venezia e Roma.
In questo rilevante percorso il Coro sarà supportato da un’orchestra di fama ormai consolidata come il “Gruppo d’Archi Veneto” (fondata dalla direttrice artistica Fiorella Foti quasi vent’anni fa), sostenuta fin dal 2019 dal prestigioso intervento di uno sponsor unico di caratura internazionale quale la Garmont , oltre che da una preziosa realtà quale la Banca di Credito Cooperativo Prealpi.
Oltre che della collaborazione dell’orchestra – dal 2007 a fianco del Coro nell’animazione di vari eventi “canoviani” -, la compagine corale si avvarrà della presenza dei solisti Diana Trivellato (soprano), Eugenia Zuin (contralto), Matteo Bragagnolo (tenore) ed Enrico Rinaldo (basso).
Direttore il M° Davide Pauletto, apprezzato musicista molto attivo nella Pedemontana anche come fondatore di gruppi strumentali, docente e animatore di concerti con ensemble cameristici e compagini vocali.