La musica che avete suonato il 3 novembre a Vittorio Veneto, interpretando dei veri capolavori, ha toccato le mie corde più sensibili. E non ho dubbi che tutti i presenti (ed era un teatro colmo, mai visto così) sarebbero d’accordo con me.  
La gente sa cosa trova quando suona la vostra orchestra: siete preparati e molto affiatati, ci mettete sempre la passione, e siete guidati da un direttore che con ognuno di voi vive le note, i crescendo, i chiaroscuri, le emozioni, l’apprensione. E la bellezza. Questo si è sentito e visto nel corso di tutta l’esecuzione.
La quarta di Brahms toglie il respiro: dolcezza e forza si sposano durante tutta la sinfonia; la dolcezza mitiga la forza e la forza dà corpo alla dolcezza nel continuo dialogare tre fiati e archi. 
Siete riusciti a dare il senso dello struggimento, della malinconia. I colori del tramonto.
E’ la mia sinfonia preferita, molto spesso l’ascolto mentre dipingo o faccio i banalissimi (e noiosi) lavori di casa.
Bene, la vostra esecuzione non aveva nulla da invidiare  a quella suonata dalla London Philarmonic Orchestra e diretta da Sawallisch!
Grazie!!

Rita Da Re – spettatrice al concerto di Vittorio Veneto