09 Novembre 2025 –
Cultura e Spettacolo
Tarzo – Auditorium Banca Prealpi SanBiagio
Con l’orchestra Gruppo d’Archi Veneto
Quarto Concerto Sinfonico d’Autunno
La produzione di Santa Cecilia, proposta dall’Orchestra Gruppo d’Archi Veneto in formazione sinfonica e giunta alla sua 17ª edizione, è ormai uno degli appuntamenti più attesi ed applauditi dell’autunno musicale trevigiano, e anche quest’anno l’orchestra omaggerà la Santa Patrona della Musica con quattro concerti, ospitati in location prestigiose.
Si potrà così riascoltare in formazione sinfonica la titolata compagine orchestrale che ha superato i suoi i vent’anni di attività e che può vantare una fama consolidatasi in lunghi anni di serio e apprezzato lavoro al servizio della musica : non a caso il Ministro Guardasigilli Carlo Nordio – da sempre loro socio sostenitore e spesso impegnato in veste di presentatore delle loro performances – li ha definiti “musicisti che mantengono viva la tradizione orchestrale trevigiana”.
L’orchestra, sotenuta soprattutto dai preziosi interventi della BCC Prealpi SanBiagio e della Mulini Mandelli di Pierangelo Bressan, ha al suo attivo oltre duecento concerti, a fianco di famosi solisti (tra cui Leonora Armellini, Giuliano Carmignola, Giovanni Andrea Zanon, Gemma Bertagnolli, Chiara Isotton, Pier Luigi Corona, Enrico Bronzi) e di varie formazioni corali. Ha anche effettuato applaudite tournées in Grecia, Svizzera e Austria.
È uno dei pochissimi Ensembles italiani ed europei a potersi fregiare del titolo di “Complesso in Residence”: opera, infatti, in stretta unità di intenti con l’ISSR “Giovanni Paolo I”, collegato alla Facoltà Teologica del Triveneto, a seguito di convenzione sottoscritta nel 2018 in virtù della comune volontà di riscoperta e di valorizzazione della musica sacra.
La produzione 2025 propone un godibilissimo programma (come sempre strutturato dalla fondatrice e direttrice artistica Fiorella Foti), imperniato quest’anno sulle opere di due compositori accomunati dalla medesima attenzione verso la musica colta così come verso quella di estrazione più popolare. Da un lato la Russia degli zar, la cui cultura di tendenza filo-occidentale influenzava tutte le forme d’arte, anche se non di rado emergevano caratteri del linguaggio e dell’anima tipicamente russi : elementi che illuminano il monumentale Concerto per violino op.35 di Tchaikovsky, affidato al milanese Marcello Miramonti (diplomatosi a diciotto anni presso il Conservatorio G.Verdi con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale di merito, oggi Primo violino solista dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino).
Quanto a Felix Mendelssohn-Bartholdy , la sua formazione raffinata gli fa cogliere appieno le istanze del tessuto culturale tedesco, ma attinge anche agli stimoli provenienti dall’ambiente e dalle tradizioni dei luoghi visitati durante i suoi viaggi. È questa la cifra dominante della 4ª Sinfonia, sicuramente la più solare e piena di estro, da cui emerge il collegamento tra la produzione musicale colta e i ritmi popolari dell’Italia del tempo.
Affidato alla bacchetta del direttore Maffeo Scarpis, il concerto avrà la sua consueta, attesa anteprima nei perimetri dell’Auditorium della BCC Prealpi SanBiagio di Tarzo (domenica 9 nov., h.18). Sarà introdotto da Flavio Salvador, Presidente della “NoixNoi”, l’Associazione ETS che costituisce il braccio operativo della BCC Prealpi SanBiagio.
Dopo questa performance di inaugurazione, la domenica successiva il ciclo sinfonico 2025 proseguirà a S.Donà di Piave (16 nov., Teatro Astra – h.17), dove il concerto sarà presentato dal Ministro Guardasigilli on.le Nordio. Terza tappa, per la 17ª volta, al Teatro Del Monaco di Treviso per la tradizionale main performance (martedì 18 alle 20.45 – concerto inserito come sempre nel cartellone della stagione ufficiale 2025-26, quale “evento speciale”), per approdare infine nello storico Teatro Salieri di Legnago (27 nov., h.20.45) che ospiterà il concerto in esclusiva FinecoBank.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti