I miei genitori sono stati contentissimi di ascoltare il concerto di domenica 12 gennaio, così come anche i miei parenti di San Donà.
Mi ha particolarmente colpito come i cugini di mia madre abbiano colto al volo il legame che unisce l’orchestra: una sorta di filo conduttore che ci lega incanala l’energia di tutti in ogni singolo componente, esaltando le qualità di ognuno, sia musicali che umane.
Una fibra robustissima formata dal contributo di tutti noi, che termina e ricomincia in ogni orchestrale…come un ciclo continuo d’affetto….
Ed è così raro maturare un sentimento del genere!
Tutto questo per dire che il grazie più incommensurabile viene proprio da noi a te, Fiorella! In un certo senso, per noi Casa e Famiglia è dove ci sei tu, indipendentemente dal luogo.
Ti ringrazio infinitamente anche perché far parte di voi mi fa crescere in quanto persona, in quanto donna, per valorizzare gli aspetti più puri ed umani, che vengono quotidianamente umiliati e sminuiti oggigiorno da una miriade di esempi insalubri.
Il mio Grazie verso di te non avrà mai fine.