Carissima Fiorella,
Innanzitutto, voglio rinnovarti il mio più sincero e accorato grazie. E non potrei mai fare un elenco di tutti i suoi motivi, perché sarebbe inesauribile.
Come dici tu spesso, sei la madre – aggiungo io, meravigliosa – di una calda e unita orchestra, che a sedici anni entra nel pieno della sua fase “adolescenziale”.
Vedere il tuo nome comparire sullo schermo , quando ci scrivi, mi allarga sempre il cuore, e questo perché penso che a breve può esserci un’occasione per rivederci e risuonare insieme.
Ma tu, come madre premurosa, ci fai anche capire quali sono i “rischi” che corre la nostra famiglia, ci metti a conoscenza degli ostacoli da fronteggiare, delle ristrettezze.
….E davanti a questa eventualità io ho tanta paura. Paura di perdervi, di perderti, di perdere tutto quello che abbiamo costruito.
Cerco di autoconvincermi che tu, la nostra super-eroina, saprai sempre risolvere ogni problema.
Ma non è giusto così! Dobbiamo lottare e metterci tutti in gioco, come un corpus unico!!!
Da due giorni ascolto i nostri vari video di Santa Cecilia, così come quelli in cui Giuliano Carmignola suona come solista. Non hai idea di quanto mi abbia riempito di gioia l’aver suonato con lui, una sensazione che non pensavo di poter concepire. Mi sono stupita dell’eleganza – e allo stesso tempo sobrietà – con cui ci ha fatto compostamente fluire verso un altro mondo, il Suo.
Secondo me siamo maturati anche umanamente, grazie a questa esperienza.
Non sai quanto mi piacerebbe riprovare nuovamente quell’emozione che ha raggiunto un qualcosa – secondo me – di divino…
Sono orgogliosa di aver potuto lavorare con il Maestro Carmignola, è un sogno realizzato che nessuno potrà sottrarci.
Spero tanto che anche a lui questa esperienza abbia regalato sensazioni positive e…..gli abbia instillato la voglia di riprendere le nostre fila in un’altra occasione. Sarebbe sensazionale!
Nell’impossibilità di farlo di persona, ti prego di ringraziarlo tanto.
Gli sarò eternamente grata!
Federica Gasparini – violinista del GdAV