Il concerto di Santa Cecilia a Treviso ancora una volta ha colto nel segno, sia come scelta
dei brani che come esecuzione. Io non ne conoscevo nessuno e li ho trovati molto
interessanti.
Quello di Schubert mi ha sorpreso piacevolmente per la sua dirompente vitalità. Il
concerto per corno ha messo in evidenza le capacità di un giovane che ha suonato in
maniera perfetta, facendo risaltare le capacità del corno, proprio come doveva essere
nelle intenzioni di Mozart. L’ultimo brano è stato un crescendo di note che ci ha presi
dall’inizio alla fine.
Il Direttore Scarpis si è superato: in alcuni momenti della sinfonia sembrava che suonasse
anche lui uno strumento, formando un tutt’uno con gli orchestrali!
È stata una bella e avvincente cavalcata di note che ci ha gratificato lo spirito.
Grazie, e complimenti a tutti per l’impegno profuso in questa ulteriore performance.