Preziose sinergie in ambito vocale-strumentale per 3 appuntamenti di alto profilo
08/03/2018
Si rinnova la proficua collaborazione tra il Coro “En clara Vox” di Possagno, una delle più interessanti realtà corali della nostra regione, e l’ormai affermata Orchestra “Gruppo d’Archi Veneto”, che da un decennio lavorano insieme a interessanti progetti di valorizzazione e riscoperta del repertorio riconducibile alla musica sacra, dai più noti capolavori (come il “Gloria” di Vivaldi) fino alle opere meno conosciute o poco “frequentate” , a partire dalle Messe di Perosi.
Per la produzione quaresimale di quest’anno la consolidata formazione vocale-strumentale sarà affiancata da un altro famoso coro, l’ “Insieme vocale Città di Conegliano”, per rinverdire una preziosa collaborazione già sperimentata con successo lo scorso maggio: nel Tempio di S.Nicolò a Treviso i due cori e l’Orchestra inaugurarono ufficialmente a Treviso l’Adunata Nazionale degli Alpini 2017, con una memorabile e commovente esecuzione del “Requiem” di Mozart, su progetto ideato da Fiorella Foti (direttrice artistica dell’Ensemble orchestrale), a memoria delle vittime di tutte le guerre.
I concerti di Quaresima di quest’anno contengono in sé un’ulteriore valenza densa di significato artistico e programmatico: in virtù dei trascorsi dell’Orchestra (da sempre impegnata sul campo in un’attività capillare nel settore), giorni fa i vertici dell’Ensemble hanno concluso un importante accordo con l’ISSR, Istituto di Scienze Religiose Giovanni Paolo I, collegato alla Facoltà Teologica del Triveneto, proprio per collaborare insieme ad iniziative atte a favorire la diffusione e la promozione del repertorio afferente alla musica sacra, anche attraverso la promozione di specifiche iniziative.
In base alla convenzione firmata dal Presidente del Gruppo d’Archi Veneto Giuseppe Boldon Zanetti e dal Pro direttore dell’ISSR don Michele Marcato, l’orchestra, assicurando la propria presenza per qualche significativa circostanza, anche nell’ambito dell’attività accademica, diventa pertanto “Complesso in Residence dell’ISSR”, secondo una prassi da tempo collaudata negli Atenei di matrice anglosassone e statunitense, e in tale nuova veste verrà ufficialmente presentato proprio nel corso di uno degli appuntamenti di questa produzione quaresimale, cioè il concerto che avrà luogo a Treviso venerdì 23 marzo, prima tappa di un percorso che si annuncia carico di attese.
Interamente monografica e nel nome di Mozart , la produzione quaresimale di quest’anno propone l’esecuzione di tre “gemme” uscite dalla penna del genio salisburghese. Anzitutto la giovanile Sinfonia K 201 (un vero piccolo capolavoro che vede la coesistenza di uno stile “colto” e di uno “galante”), seguita da due gioielli del repertorio vocale-strumentale, quali il Te Deum KV 141 per coro e orchestra, e la monumentale Messa in do magg. KV 317, nota come “Messa dell’Incoronazione” , composta da Mozart all’età di 23 anni, quindi appartenente al periodo “maturo”, la cui esecuzione vedrà unirsi ai cori e all’orchestra quattro affermati solisti quali il soprano Giovanna Donadini, il contralto Eugenia Zuin, il tenore Matteo Bragagnolo e il basso Antonio De Gobbi. Il tutto sotto l’attenta bacchetta del direttore M° Davide Pauletto.